20/05/2025
Oggetto: Erasmus+: da Berlino al cuore dell’Europa – il viaggio formativo degli studenti adulti del CPIA2 Milano
Il progetto Erasmus+ “MAGIC” – acronimo di Multicultural Access Gender Inclusion Culture – ha condotto quindici studenti adulti del CPIA2 Milano in un percorso formativo intenso e profondo, accompagnati dai docenti Antonia Pagano e Luigi Santamaria. Berlino è stata la cornice, ma anche la protagonista, di una settimana (dal 4 al 10 maggio 2025) in cui la città ha saputo mostrarsi nella sua complessità storica e nel suo presente inclusivo. Dalla visita al museo Berlin Global, dove gli studenti hanno potuto esplorare le connessioni globali della capitale tedesca attraverso installazioni interattive, fino all’esperienza toccante presso i memoriali dedicati alle vittime del nazismo – ebrei, rom, sinti, persone omosessuali – ogni giornata ha rappresentato un passo in più verso la consapevolezza dei diritti, della memoria e del valore della diversità. Il percorso ha incluso anche la visita alla sede dell’Unione Europea di Berlino, con attività ludico-formative sui temi istituzionali, e una salita simbolica alla cupola del Bundestag, emblema della democrazia tedesca.
Non meno significativa è stata la riflessione sulle frontiere – fisiche e simboliche – che ha attraversato il quarto giorno di mobilità. Il Memoriale del Muro e il “Palazzo delle Lacrime” hanno permesso di raccontare le ferite ancora vive della Berlino divisa, mentre la visita al centro rifugiati di Marienfelde ha offerto uno sguardo attuale sul tema dell’accoglienza, dimostrando quanto il passato e il presente siano uniti da una stessa urgenza di solidarietà. Tra i momenti più coinvolgenti, il workshop presso il Sonntags Club, dove gli studenti si sono confrontati con stereotipi di genere, razzismo e omofobia, mettendo in scena – letteralmente – i meccanismi del pregiudizio e l’efficacia delle risposte inclusive. La formazione, in questo caso, si è fatta pratica, gioco di ruolo, esperienza incarnata. Apprendere, in questo contesto, ha significato anche disimparare: abbandonare visioni rigide per abbracciare prospettive nuove.
Il viaggio si è concluso con un’immersione nella Berlino multiculturale, attraverso l’incontro con l’associazione “La Red” e la sua presidente Laura Sayeva, che ha guidato un laboratorio sull’accesso al lavoro e sul riconoscimento dei titoli di studio in Germania, in un clima di confronto sereno e collaborativo. La visita al mercato turco di Kreuzberg e alla Markthalle, seguita da quella al Museo della Capitolazione – nel luogo in cui l’8 maggio 1945 la Germania firmò la resa – ha suggellato una settimana intensa e trasformativa. La mobilità Erasmus+ non è stata solo un viaggio geografico ma un itinerario educativo, culturale, umano: un’esperienza che ha rafforzato nei partecipanti il senso di appartenenza all’Europa e la fiducia nel potere della formazione come leva di inclusione e cittadinanza. Una scuola che attraversa i confini, si confronta con la complessità e sceglie, ogni giorno, di restare connessa alla realtà.